la Farmacia i Servizi Salute & Benessere Promozioni & Eventi Contatti
Torna su Settori

DOMANI SMETTO


STILI DI VITA DANNOSI

Si può cominciare con qualche sporadica trasgressione...per curiosità, per sentirsi meglio, per rilassarsi, per dominare l'ansia, perchè si sta attraversando un periodo particolare della propria vita o perchè nel contesto sociale che frequentiamo "molti fanno così".
Una debolezza occasionale può diventare a poco a poco un'abitudine quotidiana, un uso sregolato (abuso), per poi trasformarsi con il tempo in un serio problema fisico ed emotivo, una compulsione divorante.
Non sempre l'abuso di una sostanza porta alla dipendenza: la vulnerabilità del singolo è influenzata da molti fattori come il corredo genetico, delicate situazioni contingenti, traumi, depressione...

Si diventa  dipendenti da una sostanza (droghe in generale, alcol, nicotina, farmaci-sedativi, antidolorifici, antidepressivi, cibo-bulimia (dipendenza da zuccheri e cibi grassi ad alta densità energetica) quando l'organismo ne aumenta la soglia di tolleranza e necessita di consumarne in quantità sempre maggiori per avere soddisfacimento: smettere di assumere quella sostanza può portare a manifestare, a seconda dei casi, sintomi di  astinenza dipendenti dal tipo e dalla modalità di assunzione. 


Ogni pensiero  e azione  sono orientati  a come procurarsi l'oggetto del desiderio,
a qualunque costo.

Fino a qualche tempo fa, quando si parlava di dipendenza, ci si riferiva unicamente all'abuso di sostanze psicoattive. Oggi il quadro è più complesso: si stanno diffondendo sempre più nuove dipendenze, cosiddette "comportamentali", legate all'abuso delle nuove tecnologie.
Quella del gioco d' azzardo (ludodipendenza) è la prima dipendenza comportamentale inserita nei manuali di psichiatria. Soltanto in Italia ne soffrono più di 700mila persone, per un giro di affaridi 86milioni di euro all'anno.
In questo caso, giocare si trasforma in un'ossessione, anche a dispetto di ingenti somme di denaro e di tempo perdute, e a costo di conseguenze devastanti per la propria posizione sociale, l'equilibrio personale e familiare.

Nell'ambito delle nuove dipendenze,possiamo parlare di dipendenza da Internet (Internet Addiction Disorder).
Internet è un mezzo positivo che è entrato nella nostra quotidianità, a casa, sul lavoro, a scuola: è uno strumento per ricercare e trasmettere informazioni utili, aggiornarsi, imparare.
Questa risorsa può comunque trasformarsi in una trappola per chi ne fa un uso esagerato, trascorrendo ore e ore connessi alla rete, controllando ripetutamente le-mail, i nuovi messaggi, leggendo sempre gli ultimi post, frequentando chat-gruppi di discussione, ricercando informazioni senza sosta, perdendosi all'infinito in realtà virtuali, fino a non avere più il controllo del proprio tempo e della propria attenzione, trascurando gli affetti, il lavoro, la scuola.

Ricordiamo fra le dipendenze comportamentali anche lo shopping compulsivo (oggi sollecitato dalle vendite on line), la pornodipendenza (che trova attraverso internet un facile canale di accesso tramite gli innumerevoli siti porno disponibili in rete), la dipendenza da lavoro (Work a holic).

Fra le nuove dipendenze, si sta diffondendo la "vigoressia": se praticare sport fa bene alla salute, farlo in maniera eccessiva ed esagerata può creare un serio problema Si tratta di persone ossessionate dalla cura del corpo, che si impongono sforzi impensabili per raggiungare una forma fisica perfetta, intensissi allenamenti intensissimi senza concedere al proprio organismo tempi di recupero; gli allenamenti continui condizionano le giornate, e saltarne uno provoca gravi disagi emotivi.

Le dipendenze da sostanze e quelle comportamentali hanno in comune il fatto che la vita e gli interessi della persona sono rivolti esclusivamente al al bisogno urgente e irrefrenabile di procurarsi quella sostanza o di mettere in atto quel comportamento, qualunque altra cosa diventa secondaria: famiglia, lavoro, amici, desideri, salute.


Il passaggio tra una situazione a rischio e una dipendenza patologica conclamata avviene per gradi, ed è opportuno chiedere aiuto per tempo a professionisti esperti, in modo da intraprendere un adeguato percorso terapeutico.
Normalmente i Servizi Pubblici per le Dipendenze (chiedere informazioni al proprio medico  e all'Azienda Sanitaria diBase) sono strutture che offrono personale serio e competente: la persona è coinvolta in colloqui con professionisti preparati nelle diverse discipline, che possono elaborare una strategia d'intervento adeguata al caso (psicoterapia individuale, di gruppo, yoga, meditazione, mindfulness, agopuntura, supporto farmacologico).
In alcune regioni, esistono anche Servizi Accreditati Privati (l'accreditamento da parte della regione della Regione è una buona garanzia di base).
Esistono anche centri di cura privati, ma è meglio fidarsi solo di persone che godono di ottime e sicure referenze.


I percorsi possono essere lunghi e complessi,
spesso richiedono molto impegno, ma vale proprio la pena affrontarli.
NON C'E' DUBBIO.

 
FARMACIA FORTI SNC di FORTI UMBERTO e C.
Viale Regina Elena, 12/2 42124 Reggio Emilia
tel. e fax +39 0522 514313
PI 02246040352
info@farmaciaforti.it

web design 21net.it